Concessione di agevolazioni sociali

Possono presentare domanda per l’ottenimento delle agevolazioni tutti coloro che, alla data del presente Bando, possiedono, a pena di esclusione, i seguenti requisiti:

• Residenza nel Comune di Porcari
• Proprietario ( o detentore di altro diritto reale per il quale possa essere identificato come soggetto passivo IMU) soltanto dell’unità immobiliare (più eventuale relativa pertinenza) utilizzata come abitazione principale ed appartenente alle categorie catastali A3, A4, A5 e A6.
• Non essere proprietario di terreni agricoli condotti in forma imprenditoriale
• Non aver acquistato dopo il 01/01/2018 autoveicoli e motocicli di nuova immatricolazione rispettivamente di cilindrata superiore a 1600cc e 400cc.
• Non essere iscritti al pubblico registro nautico.

Coloro che ritengono di avere diritto alle suddette agevolazioni dovranno presentare la domanda presso il Comune, esclusivamente sull’apposito modello disponibile presso l’Ufficio Tributi del Comune di Porcari e scaricabile .

L’erogazione avverrà fino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione dall’Amministrazione che per l’anno 2020 sono complessivamente pari a euro 20.000,00. Nel caso in cui le somme stanziate non fossero sufficienti a garantire la copertura totale delle agevolazioni, sarà stilata una graduatoria in base all’indicatore ISEE, dal più basso al più alto, fatta salva l’eventuale messa a disposizione da parte dell’Amministrazione di ulteriori risorse.

I soggetti che dichiarano un ISEE pari a zero, dovranno presentare una dichiarazione integrativa nella quale il richiedente dovrà indicare le fonti di sostentamento del proprio nucleo familiare.

La domanda di contributo e le dichiarazioni in essa prodotte si intendono rese con la formula dell’autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000. Ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000, l’Amministrazione comunale procederà ad idonei controlli sulla veridicità delle autocertificazioni prodotte.

Ferme restando le responsabilità penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, qualora dal controllo emerga la non veridicità di quanto dichiarato, il dichiarante decade dal beneficio e l’Amministrazione comunale provvederà al recupero del contributo indebitamente compensato o rimborsato.